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TorinoTorino. Oratorio sempre, anche d'estate   versione testuale
Molte proposte e un sussidio condiviso

Sono oltre duecento gli «oratori estivi» in tutta la diocesi, mobilitati con migliaia di educatori, animatori e volontari, giovani e adulti, fino a fine luglio (alcuni offriranno il servizio anche a inizio settembre) per settimane all’insegna della crescita e della condivisione con lo stile educativo dell’oratorio.

«Oratori estivi», sottolinea don Luca Ramello, direttore della Pastorale giovanile diocesana, «in quanto l’oratorio c’è tutto l’anno perché assume la passione educativa di una comunità che si fa carico di ciascun ragazzo, in particolare di chi fa più fatica. C’è bisogno di oratori sempre aperti. D’estate la nostra attenzione deve essere maggiore in quanto c’è una gestione diversa del tempo che offre l’opportunità di aprirci alle sfide dell’intercultura, dell’inclusione, dell’accoglienza che i centri giovanili oratoriani colgono ogni giorno».
 
I diversi centri estivi saranno aperti da lunedì a venerdì dalle 8 alle 17. Le esperienze estive delle diverse parrocchie e oratori si basano sul servizio gratuito degli animatori, la maggior parte giovani delle scuole superiori e universitari, formatisi attraverso i cammini dei gruppi parrocchiali, degli oratori salesiani, delle associazioni del mondo ecclesiale e attraverso i percorsi formativi «Animatori con stile» proposti dalla «Noi Torino» e dalla Pastorale giovanile della diocesi. Gli oratori accoglieranno bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 14 anni con un incremento esponenziale di quelli di origine straniera.
 
L’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo, attraverso una convenzione stipulata con la Noi Torino e l’Ags (associazione giovanile salesiana), ha stanziato 200 mila euro che saranno suddivisi tra 60 oratori torinesi, attraverso il progetto «Cogli l’estate 2017», in base ad alcuni parametri fra cui il numero di iscritti, servizio di mezza giornata o giornata intera, con o senza mensa. L’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo, all’interno della convenzione, erogherà inoltre 140 euro a circa 160 minori di famiglie indigenti. A differenza degli scorsi anni il contributo non sarà vincolato a due settimane di frequenza del centro estivo scelto dalla famiglia ma alla quota di iscrizione dei singoli oratori. Non tutti i minori delle famiglie in carico all’Ufficio Pio riceveranno i 140 euro in quanto la designazione avviene attraverso un principio di turnazione.
 
«Thesaurus e il sentiero proibito». È il titolo del sussidio realizzato dalla Noi Torino, Pastorale giovanile e cooperativa sociale Et (editrice Elledici, autore Valter Rossi) che animerà le giornate dell’oratorio estivo. L’avventura è tratta dal romanzo «Il sentiero proibito» di Moony Witcher. L’ambientazione si svolge nell’ambiente fantastico di Valle Persa, un villaggio immerso in una natura meravigliosa di prati e boschi. Due gruppi di ragazzi si preparano ad una sfida che verrà celebrata nel solstizio d’inverno alla presenza di tutti gli abitanti del villaggio. Un rito che esige il rispetto di regole contenute in tre libri antichi di immenso valore e che assicura per un nuovo anno l’armonia con la natura e tra tutti gli abitanti. Uno dei ragazzi sarà chiamato ad affiancare i grandi saggi nella custodia del Thesaurus, un misterioso tesoro nascosto nella Montagna Sacra.
 
I temi del sussidio si incentrano sulle sfide che i ragazzi sono chiamati ad affrontare nei propri gruppi, sul proprio progetto di vita da costruire con fedeltà creativa alle regole, sul rapporto con il mondo degli adulti, sul sentiero da percorre per realizzare i propri desideri di successo e di futuro e per conquistare la saggezza, primo vero passo per la felicità.

Stefano DI LULLO
(Testo tratto da «La Voce E il Tempo» dell’11 giugno 2017)