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Anagni - AlatriIn Etiopia, un campo di lavoro estivo per ragazzi   versione testuale

La pastorale giovanile della diocesi di Anagni-Alatri ha proposto un campo di lavoro estivo di due settimane in Etiopia, un campo missionario in cui i ragazzi si metteranno a servizio delle comunità ospitanti.
«Da queste due settimane in Etiopia mi aspetto un arricchimento personale, come sacerdote. Saranno giorni soprattutto di duro lavoro, ma sono certo che la ricchezza che ne deriverà, per me e i ragazzi che accompagnerò, sarà anche spirituale». Traspare emozione da queste prime parole di don Luca Fanfarillo, giovane parroco della contrada di Sant’Emidio e responsabile della pastorale giovanile della diocesi di Anagni- Alatri, piccola ma vivace realtà ecclesiale in provincia di Frosinone, che per la prima volta ha deciso di proporre un campo missionario all’estero. «Andremo a Robe, dalla metà di luglio. Lì il nostro confratello fidei donum don Giuseppe Ghirelli cura due parrocchie, in una zona a prevalenza musulmana e molto povera, dove alla terra si cerca di strappare qualcosa per sopravvivere». I 20 ragazzi della diocesi anagnina daranno dunque una mano nei lavori, ma non di meno avranno la possibilità di riflettere, di guardarsi dentro. «E io con loro – riprende don Luca – perché molte volte facciamo fatica a capire i nostri ragazzi, quello che desiderano, anche se stiamo con loro in parrocchia. Questa esperienza è molto forte, E renderà tutti un po’ più forti». Non a caso, don Luca ha preparato una serie di incontri per arrivare al meglio in Etiopia: «Rifletteremo sul senso della nostra fede che si rafforza donandola; cercheremo di capire meglio la spiritualità missionaria ed entreremo nei vari aspetti della realtà etiope e della sfida della nuova evangelizzazione ». A fine agosto, invece, un altro drappello di ragazzi partirà per il cammino di Santiago, accompagnati da don Maurizio Mariani, responsabile della pastorale vocazionale che, per desiderio del vescovo Lorenzo Loppa, ha preso a operare di pari passo con quella giovanile.

Igor Traboni @Avvenire 14 giugno 2017