È l’alba di un nuovo giorno.
Il convegno nazionale ha segnato un nuovo inizio per me, il primo momento in cui ho potuto guardare negli occhi, dare dei volti ai nomi, stringere mani e abbracciare chi condivide il lavoro, ma soprattutto la passione per i giovani.
L’alba è un momento bellissimo della giornata perché porta alla luce i pensieri della notte e ti permette di ricominciare, sempre. Qualunque cosa tu ti sia lasciato dietro la sera prima, l’alba è lì a ricordarti che hai una nuova possibilità per agire.
Se la notte ha portato pensieri, preoccupazioni, affidamento, l’alba ti sbatte in faccia la sua concretezza e il tempo della scelta. La prima scelta della giornata, infatti, è alzarsi dal letto e scegliere di vivere. E magari scegliere di vivere a servizio degli altri.
Poi, dopo questa prima scelta arriva il resto: le relazioni, gli incontri, il caffè in ufficio. E anche il fatidico “stanotte ho pensato…”. Ma questa è un’altra storia.
don Riccardo