“Questo è il mio corpo” è una campagna di sensibilizzazione sul tema della tratta ai fini di prostituzione, promossa dalla Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi.
La prostituzione viola la dignità e i diritti umani e i clienti sono complici della riduzione in schiavitù e dello sfruttamento di persone vulnerabili. Per questo motivo, la comunità ha lanciato una campagna per chiedere al Parlamento Italiano di approvare la proposta di legge Bini (Atto Camera 3890 “Modifica all’articolo 3 della legge 20 febbraio 1958, n.75) che vuole, sull’esperienza di altre legislazioni europee, punire il cliente dello sfruttamento sessuale, per togliere così alle organizzazioni criminali la fonte di guadagno e per combattere lo sfruttamento di persone vulnerabili: colpire la domanda per contrastare le conseguenze devastanti che la prostituzione crea.
Le donne che si prostituiscono arrivano da ambienti familiari e sociali degradati, hanno alle spalle storie di povertà, violenza e abusi.
Non ci può essere libertà in un comportamento che nasce da una catena di sopraffazioni.
In Italia, si stima siano tra le 75.000 e le 120.000 le vittime di prostituzione, mentre i clienti sarebbero più di 3 milioni per un giro d’affari di circa 90 milioni di Euro.
La Comunità Papa Giovanni XXIII è impegnata da tempo nel combattere la tratta e questa campagna di sensibilizzazione è il frutto di testimonianze e storie vere. Nel sito http://www.questoeilmiocorpo.org/ si trovano moltissimi approfondimenti al tema, eventi, incontri e tavole rotonde, oltre a video racconti di vittime della tratta.
Attraverso il sito è anche possibile firmare la petizione a sostegno della proposta di legge Bini per l’introduzione di sanzioni per i clienti di prestazioni sessuali.