Non è facile arrivare al prossimo convegno nazionale di pastorale giovanile. I due anni di pandemia hanno più volte rimandato l’appuntamento tenendolo in sospeso. Ora si apre la possibilità di ritrovarci in presenza, non senza la difficoltà di giorni inediti e sicuramente “scomodi”. Ma è la sola possibilità per provare a ritrovarci e vederci di persona.
Il tema che abbiamo scelto è La fede nell'imprevedibile.
Il convegno avrà una sorta di “basso continuo” che parte dall’idea di rileggere questo tempo nuovo sostenendo il confronto e la riflessione, ma si articolerà su temi diversi.
Apriremo con un dialogo al femminile su cosa significhi oggi uscire dal buio nel quale, peraltro, siamo ancora immersi: come se non fosse bastata la pandemia, si sono aperti scenari di guerra tutt’altro che rassicuranti. Ad animare il tema due donne abituate ad abitare la crisi: Violette Khoury e Luigina Mortari.
Continueremo approfondendo il discorso sugli adolescenti, cantiere aperto dalla Chiesa italiana la scorsa estate. E lo faremo con il prof. Franco Nembrini e il prof. Matteo Lancini.
Faremo un ulteriore passo intorno al discorso della sinodalità, parola sulla bocca di tutti ma che ha bisogno di essere chiarita. Non tanto a livello teorico e infatti ci affideremo per questo passaggio a dei laboratori pratici, guidati da Giacomo Costa.
Nella chiusura, come sempre, proveremo a rileggere i nostri passi e a indicare (a partire dalle riflessioni fatte) le strade possibili per un impegno comune.
In allegato trovate il programma che potete stampare in alta risoluzione e distribuire, le note logistiche e le bio dei relatori.
Il Convegno nazionale si rivolge ai responsabili di pastorale giovanile:
• responsabili diocesani e loro collaboratori;
• responsabili a vario titolo di associazioni, movimenti e nuove comunità e loro collaboratori;
• responsabili di congregazioni religiose e secolari maschili e femminili e loro collaboratori.
E' possibile seguire sul nostro canale Youtube gli interventi dei relatori