Prima le difficoltà per pagare il viaggio, poi un lavoro trovato a giugno, compromettevano la sua presenza a Rio. “Tutto si è risolto, e ora sono qui. A questo punto, penso che dovevo esserci …”, asserisce Emanuele, un giovane lucchese, giunto da poco a “Casa Italia”.
“Vieni con me, poi se ne riparla!”, è la sua risposta a chi gli dice che è una follia oltrepassare l’oceano per vivere una Gmg. Per lui, Giornata Mondiale della Gioventù significa: “Non sono da solo a credere, c’è qualcuno, anzi, ci sono tanti, come me.”
Preso dallo scoraggiamento, infatti, a volte si domanda: “Dove siamo tutti? Dove sono tutti i giovani cattolici?”.
Adesso sono qui, insieme a lui. Vengono da tutto il mondo. E questo, per lui è un grande segno di speranza.
Come lui, molti altri considerano questo viaggio una benedizione.
A quindici anni aveva già deciso che avrebbe dedicato la sua vita al Signore, ma è stato proprio
durante una Gmg, a Czestochowa, che suor Pierina, origini tedesche, ha capito qual era la sua vocazione. Ora si trova a “Casa Italia” ed è qui come accompagnatrice. Il motivo, dice, è che “si interessa al futuro dei giovani”.
Se insinuano in sua presenza che non ha senso arrivare fino a Rio per vedere il papa, suor Pierina ha la risposta pronta. Prontissima. “Stare vicino al papa aiuta a decidere. - dice convinta – ci fa uscire dalle facili emozioni che possiamo provare davanti alla televisione. Il cammino per strada, le fatiche, l’incontro con tanti altri in ricerca, le testimonianze: tutto ciò aiuta davvero a decidere. Non è stato così solo per me – continua - Ho visto tanti ragazzi lontani dalla Chiesa venire qui solo con spirito di avventura per poi tornare a casa cambiati. Persone che seguo da anni, che dopo una Gmg hanno iniziato un serio cammino di fede serio e che ora si trovano impegnati attivamente nella proprie diocesi”.
E non solo. Suor Pierina, dice, ha visto nascere almeno dieci vocazioni. Quelle persone ora sono dei sacerdoti sparsi per il mondo.
Gmg come polmone che dà respiro alla Chiesa e al mondo intero, insomma. Gmg come eco, come ha ricordato il Card. Bagnasco visitando Casa Italia, che risuonerà anche quando l’evento si sarà concluso.