SERVIZIO NAZIONALE PER LA PASTORALE GIOVANILE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Compagni di viaggio più che maestri

I ragazzi hanno bisogno di padri. Purtroppo mai come oggi i minori fanno esperienza di orfananza di madri e di padri e questa assenza incide terribilmente sul discorso dei modelli che oggi più di ieri vengono a mancare.
23 Gennaio 2014
 “Chi crea alternative rischia di rimanere solo, spesso paga con la solitudine il prezzo del bene. Il messaggio che ci ha lasciato Padre Pino Puglisi come educatori di strada è l’importanza di porsi come compagni di viaggio, più che maestri, nei confronti dei minori; provare lo stupore di quello che riescono a darti anche se per le nostre aspettative è sempre troppo poco. Padre Puglisi non si è mai aspettato i miracoli eppure era intransigente nell’educare, ma sapeva raccogliere le briciole degli sforzi come segni di speranza.
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I ragazzi hanno bisogno di padri. Purtroppo mai come oggi i minori fanno esperienza di orfananza di madri e di padri e questa assenza incide terribilmente sul discorso dei modelli che oggi più di ieri vengono a mancare. I figli degli “uomini d’onore” sono ragazzi come gli altri, li ho incontrati, li conosco, conosco il loro cuore e so il bisogno di amore e di attenzione che hanno nel cuore, la sete di valori anche quando li rinnegano e li tradiscono perché a loro volta anche loro sono stati traditi da qualcuno: dalla vita, dagli adulti, dai genitori, dagli educatori, spesso anche dalle agenzie educative che avrebbero avuto invece il ruolo di aiutarli nella vita. Vivere a contatto con i minori che presentano un disagio vuol dire arricchirsi di un qualcosa che magari i cosiddetti ragazzi sereni non ti offrono”.
 
(Dallo SPECIALE SU DON PINO PUGLISI a cura della redazione di Condividere, Quindicinale delladiocesi di Mazara del Vallo)