Le diocesi di Abruzzo e Molise entrano nel vivo delle tematiche del Sinodo e lo fanno con il Corso regionale di formazione per operatori di pastorale giovanile, che si è aperto sabato scorso, con il primo dei quattro incontri in programma, con la relazione di don Michele Falabretti, del Servizio nazionale di Pastorale giovanile, dal tema “I giovani, la fede il discernimento vocazionale. L’educatore: scelta di servizio in questo tempo della storia e della Chiesa”. Il corso, rivolto a catechisti, formatori, insegnanti di religione, educatori ed accompagnatori di gruppi, movimenti e associazioni, vuole aiutare, con strumenti e studi specifici, gli educatori che operano nel campo della pastorale giovanile, dove è richiesta la competenza di saper incontrare gli interlocutori nelle pieghe della loro vita e di assumere il compito dell'educazione alla fede. È un compito complesso ed esigente che la Conferenza episcopale Abruzzese e Molisana e la Consulta regionale di pastorale giovanile, con competenza e creatività, hanno voluto assumere, guidati dal vescovo delegato Ceam per i giovani, Pietro Santoro ed il responsabile regionale di pastorale giovanile, don Nicola Florio. E proprio il vescovo Santoro, che sabato ha presieduto l’incontro, ha voluto ricordare che bisogna «riscoprire il nostro servizio come educatori nelle Chiese locali, un servizio che deve coinvolgere cuore, testa, energie, gambe, piedi», perché «chi sta con i giovani non può essere un sedentario, deve camminare come Cristo e avere nel cuore lo stesso battito di Gesù che incontrando trasfigura la vita delle persone». Don Falabretti ha voluto sottolineare «il carattere che deve avere lo sguardo sul mondo giovanile», i giovani: «portano con sé una novità di cui a volte abbiamo timore perché non la conosciamo. Ma soltanto se riusciamo ad avere uno sguardo buono su di loro, avrà un senso cercare di entrare in dialogo con loro e offrire la nostra presenza educativa e azioni educative». Il corso si terrà nella Basilica Santuario Madonna dei Miracoli di Casalbordino (Chieti), dalle ore 10 alle 13, e i prossimi appuntamenti sono: il 13 gennaio, con Alessandra Augelli (docente di Pedagogia presso L’Università Cattolica del Sacro Cuore) sul tema “Le età della vita, le sue attenzioni e i suoi linguaggi”; il 10 febbraio, con Marco Moschini (docente di Scienze della formazione presso l’Università di Perugia) su “Le dimensioni interiori e culturali dell’educatore”; il 14 aprile, con monsignor Gualtiero Sigismondi, assistente nazionale di Azione Cattolica, sul tema “Una generazione narra all’altra. I giovani nella comunità cristiana”. Le singole tematiche saranno presentate con dinamiche esperienziali-operative e tutti gli incontri avranno modalità laboratoriale. Per info e iscrizioni si può contattare il 338.1411551.
di Elisabetta Marraccini