Il gioco che oggi vi raccontiamo si chiama “occhio da geometra” e come potrete intuire dal nome, ci addentreremo in quello che è il lavoro di un geometra ovvero: saper prendere le misure.
L’obiettivo del gioco è che i bambini riescano a posizionare correttamente degli oggetti alla giusta distanza indicata dall’animatore, quindi percepire la distanza.
Come prima cosa chiedete ai bambini di mettersi in riga.
Ogni bambino avrà il suo birillo colorato di riferimento, così da mantenere la giusta distanza l’uno dall’altro.
Una volta che i bambini si sono posizionati, consegnate loro un oggetto. (anche nel gioco, ricordate sempre di rispettare le norme di sicurezza)
Quando tutti hanno ricevuto l’oggetto, l’animatore pronuncia ad alta voce, per esempio, “Posizionate il vostro oggetto ad 1 metro di distanza da voi”.
I bambini liberamente si muoveranno dalla loro posizione fino a quando secondo loro avranno raggiunto il metro di distanza.
Una volta posizionato l’oggetto il bambino torna nella sua posizione iniziale, ovvero al suo birillo.
L’animatore ferma il gioco e misura la distanza.
I bambini, nelle prime sfide, possono anche aiutarvi a misurare gli oggetti.
Date loro un metro o un righello, igienizzato naturalmente. Li aiuterete così a trovare delle strategie per capire come misurare un metro senza avere tra le mani un vero metro…
per esempio capire che un metro vuol dire fare tot passi, che un metro è composto da tot mollette del bucato messe in fila,….
Sono certo poi che, con la vostra fantasia e creatività, troverete altri modi per aiutare i bambini a capire “a occhio” quanto vuol dire un metro di distanza.
Tornando al gioco, una volta misurati tutti gli oggetti, vince il bambino che si è avvicinato o che ha addirittura indovinato il metro di distanza…e quindi direi che si merita un bel “BRAVO”!
Ovviamente questo è il primo livello del nostro gioco.
L’occhio del geometra infatti ha bisogno di allenamento quotidiano, quindi potete decidere di aumentare ogni giorno la difficoltà.
Per esempio il secondo livello potrebbe essere che il bambino debba posizionare l’oggetto a due metri di distanza dalla posizione iniziale oppure a 10 centimetri
Nel terzo livello possiamo aumentare la quantità degli oggetti da posizionare, dare un limite di tempo, cronometrare la velocità di posizionamento… sono certo che troverete altre variabili!
Il quarto livello potrebbe vedere i bambini suddividersi in due o più gruppi e quindi sfidarsi tra di loro.
Questa suddivisione in sottogruppi vi permetterà di mischiare i bambini.. come? Sicuramente cercate di creare dei sottogruppi equilibrati con bambini che già hanno sviluppato “l’occhio da geometra” e quelli che invece stanno ancora facendo fatica ad indovinare la distanza….
Questo vi permetterà di riuscire a dire a tutti i bambini “BRAVO”
Infine, il quinto livello potrebbe essere alla fine della settimana. Pensate di creare una super sfida tra tutte le squadre.
Ciascuna squadra deve posizionare 3 oggetti: il primo oggetto ad un metro di distanza dalla loro posizione di partenza, il secondo oggetto a due metri di distanza dal primo, il terzo oggetto ad un metro di distanza dal secondo così da raggiungere una distanza totale di 4 metri.
La squadra che riesce a posizionarli correttamente o che si avvicina di più viene premiata con lo stemma del “geometra”.
Siamo certi che questo sia un gioco semplice e probabilmente nelle vostre teste frullano già nuove idee. Potrebbe però servire per sviluppare la percezione della distanza… quanto sarebbe bello se durante il CRE due bambini, guardandosi, si dicessero: “ehi amico, siamo troppo vicini!”.