La situazione è molto complessa e delicata; quella che ci aspetta quest’anno sarà un’estate diversa, strana, difficile, ma sicuramente indimenticabile.
Sarà un’estate da inventare, caratterizzata come sempre da responsabilità, rigore e cura ma che decisamente avrà bisogno di un’attenzione e uno sguardo diverso.
Ora più che mai, non possiamo permetterci di sbagliare o fare passi falsi: bisogna mettere in piedi un piano B.
E’ vero che l’emergenza ci ha imposto dei limiti, ma limiti ed ostacoli aprono sempre mondi di possibilità e scenari del tutto nuovi.
Senza limiti e ostacoli il nostro mondo come lo conosciamo non esisterebbe.
Lo stesso accadrà questa estate per noi educatori che avremo bisogno di utilizzare strumenti nuovi e in primis il mondo digitale.
Chat, social, video potranno diventare in questi mesi i nostri strumenti educativi?
Con l’aiuto degli adolescenti, nativi digitali, questa nuova sfida sarà molto più semplice da affrontare.
Potranno cambiare gli strumenti, ma decisamente non cambierà il nostro focus: mettersi al servizio degli altri.