Il problema degli istituti minorili oggi non è quello degli spazi, semmai quello della povertà dei percorsi riabilitativi e di una certa caduta delle idealità educative, per esempio la quasi totale scomparsa delle esperienze di lavoro al di fuori del carcere per i ragazzi detenuti, cui si dovrebbero offrire percorsi di riscatto sociale e invece riusciamo ad offrire sempre meno opportunità, al di là della reclusione pura e semplice, complice la mancanza di fondi economici e di personale. Forse manca un po a tutti la capacità di rischiare. Ma educare non è anche rischiare su e con i giovani?.
Quaderni Cannibali Gennaio 2013