Nella settimana che vedrà il raduno dei giovani di tutto il mondo a Rio de Janeiro per la XXVIII Giornata Mondiale dei Giovani, i giovani di reggio Emilia si metteremo in cammino per far vibrare le speranze dei giovani in terra reggiana.
"L'itinerario Noi Domani si snoda in terra reggiana e la mèta non è un luogo straordinario: è la nostra città, la nostra casa, il nostro cuore. Il cammino non sarà faticoso - commenta don Giordano Goccini, reponsabile di Pastorale giovanile diocesana - e non avrà nulla di eroico: si tratta di circa 20 km al giorno che percorreremo nelle mattinate. Ciò che caratterizza questa proposta è la volontà di guardare al futuro con gli occhi dei giovani. Noi, domani".
"Noi, domani, ci saremo. È questa consapevolezza - si legge nel programma - che ci trascina fuori dal salone delle feste per occuparci della vita, della società, del futuro. Per imparare a conoscere, a capire, a parlare, a sognare. Per non trovarci impreparati di fronte a un domani che ci appartiene e che vogliamo costruire insieme".
LE TAPPE
Sabato 20 luglio: Scandiano ? Sassuolo ? Castellarano (18 km). Le attese e le speranze del domani.
Domenica 21 luglio: Castellarano ? Carpineti (25 km). Scenari globali del mondo futuro.
Lunedì 22 luglio: Carpineti ? Canossa ? San Polo (29 km). Matilde di Canossa: un donna in piedi di fronte alla storia.
Martedì 23 luglio: San Polo - Sant?Ilario (18 km). Fare scelte definitive nel tempo degli orizzonti incerti.
Mercoledì 24 luglio: Sant?ilario - Brescello (19 km ). Il lavoro che non c?è.
Giovedì 25 luglio: Brescello - Reggiolo (26 km). Fragili e solidali. Nascono speranze dalle macerie del sisma.
Venerdì 26 luglio: Reggiolo - Correggio (22 km). L?energia che si fa incontro, sfida e vita: lo sport.
Sabato 27 luglio: Correggio - Reggio Emilia (19 km). Noi, domani, ci saremo! Confronto con le istituzioni del territorio. Festa-spettacolo e veglia in diretta da Rio de Janeiro
Domenica 28 luglio: Celebrazione conclusiva con il vescovo Massimo.