“Sfruttate le occasioni di questi giorni, non soltanto per rimanere alla superficie delle relazioni – il nostro tempo non ci allena allo spessore delle cose, ci fa correre e consumare tutto velocemente – ma voi, azzardate la profondità!”, così il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza episcopale italiana, durante la Messa di mercoledì 23 gennaio al migliaio di giovani italiani raccolti nella chiesa di Nostra Signora di Guadalupe a Panama. Durante la celebrazione, gremita e animata da giovani di diverse Diocesi, è stata ricordata Susanna, la ragazza prematuramente scomparsa dopo la Gmg di Cracovia nel 2016 e sono state ringraziate le Misericordie d'Italia per il servizio prestato quest'estate al Circo Massimo.
La Messa era concelebrata da 13 Vescovi e 126 sacerdoti.
Presente anche l'Ambasciatore italiano a Panama, Massimo Ambrosetti.
“C’è un pericolo di cui ci ha parlato Gesù nel Vangelo di Marco – ha detto il Cardinale - : è possibile che il cuore sia duro, come quello dei farisei e degli erodiani, che non sono pronti ad accogliere una novità, stanno rigidi e fissi nei loro luoghi. Mi verrebbe da dire che l’uomo aveva una mano inaridita, ma quelli attorno a lui soffrivano di un male maggiore e più terribile. Avevano il cuore inaridito, avevano la fede inaridita. Uno malattia che si chiama ‘sclerocardia’, indurimento del cuore: una durezza che può colpire il cuore, gli affetti, i pensieri, le azioni”.
Ma, prosegue, “dieci e più ore di volo, poche ore di sonno dicono che per voi non è così! Che il vostro è un cuore aperto, desideroso di ascoltare, di vedere, di cercare”.
In allegato il testo completo dell’omelia.