La cattedrale di Genova è dedicata a San Lorenzo. Infatti una leggenda vuole che in città si fermarono san Lorenzo e papa Sisto II, diretti in Spagna, e vennero ospitati in una
casa sita nella zona dellattuale cattedrale. In quel luogo, dopo il loro martirio, sarebbero sorte una cappella e poi una chiesa dedicate al Santo.
I ritrovamenti archeologici attestano che una comunità cristiana stabile era sicuramente presente nella città di Genova nella metà del III secolo ed impiegava effettivamente come luogo di sepoltura proprio la zona di San Lorenzo. Dal 1007 san Lorenzo è cattedrale esclusiva (prima lo era san Siro), ed è lunica chiesa della città nella quale si esercita la cura danime, e in particolare si celebrano i battesimi. Nei secoli successivi la cattedrale subirà ampliamenti e ristrutturazioni.
Nel 1222, dopo un terremoto, ledificio acquista una chiara impronta gotica che si somma allanteriore struttura romanica e che giunge, quasi intatta, fino ai giorni nostri.
La facciata della Cattedrale presenta portali gotici, di maestranze francesi del XIII secolo che si staccano stilisticamente dal contesto architettonico-scultoreo della cattedrale, mentre sopra di essi il paramento a fasce bianche e nere, che nella Genova del Medioevo era simbolo di nobiltà.
I temi rappresentati dai bassorilievi e altorilievi raffigurano il Cristo con San Lorenzo nella lunetta centrale, e negli stipiti lalbero di Jesse. I due leoni che fiancheggiano la scalinata risalgono allOttocento e sono opera dello scultore Carlo Rubatto.
Nellinterno, si distingue la parte gotica con le colonne e le arcate a strisce bianche e nere, e la precedente serie di arcate a tutto sesto romaniche in pietra grigia ad esse sovrapposta. La volta venne aggiunta nel XVI secolo, sostituendo il tetto retto da capriate lignee. Linterno del duomo è a tre navate.
Sopra la porta mediana ci sono due affreschi dipinti tra la fine del XIII secolo e linizio del XIV che raffigurano il Giudizio universale e la Glorificazione della Vergine. Nella navata destra si trova una granata che il 9 febbraio 1941 colpì la chiesa durante la seconda guerra mondiale, questa sfondò il tetto della cattedrale senza esplodere.
In fondo a questa navata si accede al museo del tesoro di san Lorenzo.