Le prove che costellano la vita di ciascuno “non sono un veleno per la speranza, ma l’occasione per crescere nella fede e nell’amore che alimentano la vera speranza”.
A fronte delle difficoltà, Mons. Claudio Giuliodori – Amministratore Apostolico di Macerata, Tolentino, Recanati, Cingoli e Treia, nonché Assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – aiuta i giovani a guardarsi dalla tentazione di cercare rifugio in “compensazioni affettive e dipendenze di vario genere (alcool, droga, ludopatie, cyberdipendenza, pornografia…)”, come anche nei “tanti surrogati e tante illusioni a poco prezzo” di cui la società è piena.
Chi è alla ricerca di “alti ideali, di modelli positivi, del senso e della pienezza dell’esistenza” – riprende il Vescovo – trova nella fede “la grande risorsa “molto più preziosa dell’oro”: attraverso la relazione con Cristo ci consente di dare il giusto peso e il vero valore a tutte le cose senza smarrirci nei labirinti delle cultura e della società contemporanea. Nello stesso tempo ci aiuta a dare una risposta concreta e coraggiosa alla vocazione che abbiamo ricevuto”.