“Il risultato del Sinodo non è un documento – ha spiegato Papa Francesco a chiusura dei lavori -: lo Spirito Santo ce lo affida perché lavori nei nostri cuori. Siamo noi i destinatari del documento finale”.
Il testo – attraversato dal filo rosso dell’episodio evangelico dei discepoli di Emmaus – si articola in tre parti. La prima mette a punto la situazione contestuale in cui i giovani sono inseriti, evidenziandone i punti di forza e le sfide. Una seconda parte è interpretativa: muove dalla fiducia che attraverso la creatività, l’impegno, le sofferenze e le richieste di aiuto dei giovani Dio parla alla Chiesa e al mondo. Infine, la terza parte raccoglie le scelte per una conversione spirituale, pastorale e missionaria.