Per un italiano arrivare in Romania significa entrare a contatto con una realtà inusuale ma affascinante. Paesaggi mozzafiato, persone accoglienti, confessioni cristiane differenti. Nella città di Cluj-Napoca è possibile fare esperienza della coesistenza di diverse confessioni cristiane: ortodossi, cattolici di rito greco, latini e protestanti.
Questo è stato il primo approccio che abbiamo avuto appena arrivati con la delegazione di giovani italiani in Romania per partecipare al XIII Meeting nazionale dei giovani cattolici, quest’anno ospitato dall’Eparchia di Cluj-Gherla.
Ispirata alla Giornata mondiale della gioventù, questa iniziativa raduna, con una cadenza triennale, i giovani della nazione provenienti dalle sei diocesi di rito latino e sei eparchie di rito bizantino. I giovani che partecipano hanno l’opportunità di vivere momenti d’incontro, condivisione e crescita attraverso le attività che vengono offerte. Ma soprattutto è bello vedere la compresenza di giovani appartenenti ai due riti e la ricchezza dello scambio di tradizioni.
La giornata è scandita da quattro momenti principali: la catechesi, quest’anno guidata da P. Daniel Ange, la celebrazione alternata nei due riti, latino e bizantino, l’esperienza concreta di fede attraverso dei laboratori e alcuni momenti ricreativi.
Il tema dell’incontro dal titolo “Cercatori di felicità” riprende il messaggio del Santo Padre per la GMG 2015. Il filo conduttore della manifestazione è la ricerca della felicità da parte dei giovani e attraverso i diversi linguaggi si tenta di portare ciascun partecipante all'unica vera felicità che è Gesù. L'incontro dei giovani si inserisce all'interno di un altro evento importante, infatti Cluj Napoca è la capitale europea dei giovani 2015. In occasione di questo momento importante per la città ogni confessione cristiana organizza un evento per radunare i giovani appartenenti alla propria realtà.
don Gero Manganello