Con 175 Paesi rappresentati, più di 1200 media presenti, 355 mila iscritti fino ad ora (con il numero che continua a salire) e oltre 120 mila kit distribuiti, la Gmg comincia a prendere forma. Il Comitato Organizzatore - che ha reso disponibili i dati nel corso di una conferenza stampa – ha precisato che, sebbene “questi numeri siano molto significativi, ciò che importa non sono i numeri in se stessi ma il senso della Gmg”. Soprattutto “il significato dell’ospitalità” perché “la Gmg ha una grande storia alle spalle e la carità dimostrata fa parte del suo tipico spirito”.
“I pellegrini sono molto contenti dell’ospitalità data dalle famiglie” anche per la possibilità di parlare diverse lingue e di condividere i pasti con i propri ospiti. Il numero dei “giovani attualmente accolti in famiglie è di circa 127 mila, mentre sono 227 mila quelli inviati nelle strutture ricettive quali parrocchie, scuole, associazioni,” che si sono organizzate e “stanno dando – anche loro - un vitto completo”. Inoltre per garantire la sicurezza “c’è la possibilità per i pellegrini che arrivano all’aeroporto dopo mezzanotte, di dormire lì e, solo dopo aver riposato, di essere destinati ai vari alloggi”.
Al momento “i brasiliani iscritti sono 225 mila”, ma bisogna tener conto che molti parteciperanno senza fare l’iscrizione. “Il 60% proviene dalla zona sud e quella est (San Paolo, Minas Gerais, ecc.), mentre lo Stato più rappresentato è il Pernambuco”. Dopo il Brasile “il Paese con maggior numero di iscritti è l’Argentina con 23 mila giovani”. Seguono gli Stati Uniti con 10.800 iscritti, il Cile con 9.200, gli Italiani a quota 7.500 e il Venezuela a 6.500. “La maggioranza dei giovani ha un’età al di sotto dei 25 anni”, ma ci sono anche molti «giovani» intorno ai 40 anni, perché, in fondo, ciò che conta “è avere un cuore giovane”.
Alla domanda se “questa Gmg sarà più grande, uguale o più piccola di quella di Madrid”, il Comitato Organizzatore risponde che “ogni Gmg è unica per il contesto, il Paese, le persone che coinvolge” e “le Gmg non si possono confrontare”, sono “appuntamenti speciali”. Qui a Rio “ciò che conta è la spontaneità, l’allegria, l’aspetto gioioso latinoamericano, che è molto più importante dei numeri”. Comunque, “i pellegrini che hanno chiesto l’iscrizione per una settimana intera, sono 132 mila, mentre quelli che l’hanno chiesta da giovedì 25, sono circa 47 mila”.
Comunque una cosa è certa, “i numeri definitivi sulla presenza dei giovani, li sapremo solo quando tutto sarà finito”.