Lo scorso 23-24 gennaio presso la sede del Servizio Nazionale per la Pastorale giovanile della CEI si è svolto un Tavolo di lavoro, riflessione e dialogo con alcuni rappresentanti dei religiosi e delle aggregazioni laicali presenti in Italia che si occupano di pastorale giovanile.
L’incontro nasce dal desiderio di mettere a fuoco una missione specifica che come chiesa ci è stata affidata dal Vangelo: la cura della persona e dei giovani nello specifico. L’obiettivo era quello di condividere il carisma di ciascuno per capire come unire le forze e offrire delle linee per un cammino comune a coloro che si occupano di pastorale giovanile in Italia.
Erano presenti circa trenta rappresentanti e don Paolo Asolan, docente della Pontificia Università Lateranense, è stato incaricatodi far sintesi dei contributi di ciascuno e di presentare una relazione al Convegno nazionale di Pastorale giovanile che si terrà a Brindisi.
E' stato un momento di riflessione importante che si è contraddistinto oltre che per la serietà dei contributi e della riflessione, per il clima di fraternità tra i partecipanti, i quali hanno letto nel racconto di ciascuno il desiderio di sentirsi sempre più “Chiesa Una” al servizio di Dio e dei giovani.
In un tempo di forte individualismo la Chiesa italiana nella sua dimensione giovane vuole dare questo forte segno di unità secondo le indicazioni precise di Gesù: Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri (Gv 13,35). Il tempo trascorso insieme non ha dato risposta alle domande, ma ha aperto piste di riflessione che dovranno essere affrontate nel tempo in un’ottica di Chiesa che sta sempre in cammino e non finisce mai di cercare strade nuove per l’annuncio del Vangelo. Il cammino è iniziato solo lo Spirito Santa sa dove potrà arrivare.
don Gero Manganello