La Chiesa di Padova presenta le nuove linee guida per le attività di parrocchie, associazioni e movimenti con ragazzi e adolescenti. Il testo - redatto da Ufficio di pastorale dei giovani e Sinai - giunge alla fine di un'ampia riflessione pedagogica e giuridica, condivisa con 50 coordinatori di grest, l'Azione cattolica e le associazioni scout. Obiettivi: prevenire gli abusi e qualificare le proposte educative.
Alle spalle, quasi due anni di riflessioni e confronti. Di fronte, la prospettiva di accompagnare tutti coloro che svolgono un servizio rivolto ai minori di 18 anni nelle parrocchie, nelle associazioni, nei movimenti. L’inizio di questo 2021, è il momento favorevole per presentare L’attività educativa con i minori. Linee guida per responsabili, educatori e animatori nella Chiesa di Padova, uno strumento fortemente voluto dal vescovo Claudio, redatto dall’Ufficio di pastorale dei giovani in collaborazione con Sinai (Servizio informazione aiuto) con il coordinamento del vicario episcopale per la pastorale don Leopoldo Voltan.
Si tratta di uno strumento agile, che offre tuttavia abbondanti spunti di riflessione, in particolare sulla proposta e sui metodi educativi e pedagogici e poi sulla parte giuridica a cui ogni attività condotta con ragazzi e adolescenti deve far riferimento. La redazione del testo conferma la crescente attenzione alla protezione dei minori presente oggi nella Chiesa, che ha nel motu proprio “La tutela dei minori”, firmato da papa Francesco il 29 marzo 2019, il suo punto cardine. Anche la Conferenza episcopale italiana ha pubblicato linee guida in tema di attività con i minori il 24 giugno dello stesso anno. Su questa scia si erano mosse anche le Diocesi di Bergamo e Milano. Padova è la prima Chiesa triveneta a compiere un passo concreto, dopo aver istituito Sinai nel 2016, ben prima che il Vaticano ingiungesse a tutte le diocesi nel mondo di dotarsi di una commissione per la raccolta e il trattamento delle segnalazioni di casi di abuso.
L’iniziativa di mons. Cipolla arriva dopo aver toccato con mano la preziosa realtà educativa presente nelle comunità padovane incontrate nella visita pastorale bloccata dalla pandemia in atto e dopo alcune dolorose situazioni che sono verificate anche nel contesto ecclesiale. Ma alla base del testo, scrive il vescovo nell’introduzione, c’è anche «la tensione a qualificare sempre più il nostro compito educativo». Così, continua, «affido questo testo alle parrocchie, ai membri dell’Azione
Cattolica e delle associazioni scout e a tutte le associazioni e i movimenti che si occupano di attività con minori in ambito ecclesiale, perché lo possano leggere, approfondire e mettere in pratica, con l’auspicio che i minori siano sempre messi al centro della vita delle nostre parrocchie».
I destinatari, confermano don Paolo Zaramella e Giorgio Pusceddu dell’ufficio di pastorale dei giovani, sono tutti gli operatori, compresi i presbiteri. «Come tutti gli strumenti, anche questo testo non chiede altro che di essere sfogliato e messo in pratica – spiegano – Sicuramente la gran parte delle proposte delle nostre realtà segue già la traiettoria di queste linee guida, grazie all’enorme impegno di laici e sacerdoti, ma pensiamo che questa sia un’ottima occasione per riflettere sulla qualità, sulla formazione permanente e anche sui criteri con cui affidare a giovani e adulti il mandato educativo».
Due serate di presentazione, iscrizioni aperte
Il vademecum per la tutela dei minori della Diocesi di Padova sarà presentato il 20 gennaio (on line) e il 23 febbraio (in modalità da definire) dalle 20.45 alle 22.30. Gli incontri sono aperti a presbiteri, religiosi, catechisti, Noi associazione, Ac e scout e tutte le realtà che nelle parrocchie hanno a che fare con i minori. È possibile iscriversi a uno dei due appuntamenti su giovanipadova.it nella pagina riservata alla formazione per coordinatori dei grest.
Disponibile in pdf e cartaceo
Il vademecum "L'attività educativa con i minori" (pagg. 30) sarà disponibile dal 15 gennaio in pdf su giovanipadova.it e in versione cartacea negli uffici della segreteria generale in curia e dei giovani in Casa Pio X (previa offerta libera).