La Presidenza nazionale dell’Azione Cattolica Italiana propone a tutti coloro che volessero ritagliarsi un po’ di “tempo santo”, una permanenza di 10 giorni a Betlemme, per dare una mano alle suore che gestiscono la casa di accoglienza Hogar Niño Dios, aiutandole a prendersi cura dei bambini che vivono lì. L’Hogar Niño Dios è una casa di accoglienza per bambini disabili fisici e mentali, abbandonati o in grave necessità, gestita dalle religiose e dai religiosi della Famiglia del Verbo Incarnato. La casa è una famiglia per 28 bambini e ragazze che altrimenti non avrebbero dove andare.
"Il sogno che ci guida - ha commentato don Tony Drazza, assistente nazionale AC - è poter portare ogni mese massimo 4 persone (o almeno 3), dai 18 anni in su, per far servizio in un luogo particolarmente caro a noi cristiani".
L’Hogar si trova a “due passi” dalla Basilica della Natività di Betlemme. Tutti i volontari saranno sistemati nella casa san Josè che si trova a poca distanza dall’Hogar. Oltre all’esperienza di servizio, quindi, avranno anche modo di rivedere la propria vita, recarsi nei luoghi santi, conoscere altri volontari e gli abitanti del posto.
Ci sono progetti che nascono a tavolino, facendo conti e prendendo misure perché tutto sia perfettamente incastrabile. Ci sono altri progetti che nascono dagli sguardi e dal cuore. Questo progetto nasce dallo sguardo costante della Presidenza nazionale alle stelle di Betlemme.
"Abbiamo contemplato per diversi giorni e per molti anni le stelle del cielo di Betlemme e abbiamo deciso che era necessario “lasciare le nostre cose” e fidarci di questi puntini illuminati - continua Drazza -. "Nella nostra ricerca e nei nostri sogni poi abbiamo scoperto che gli occhi dei bambini dell’Hogar Niño Dios erano fatti di stelle e abbiamo deciso di lanciarci in questo progetto che vuole far mettere i passi dell’Ac insieme ai passi di chi vive a Betlemme, soprattutto dei bambini".
Il progetto vuole essere un segno concreto con cui l’Azione Cattolica Italiana ricorda i 150 anni della sua fondazione.