In un video il racconto del Convegno “Domine, quo vadis?”e del momento interreligioso di spiritualità.

Le voci di cristiani, ebrei, musulmani, induisti e buddhisti insieme per il momento di spiritualità comune al Convegno di PG.

Don Riccardo Pincerato ha tracciato le conclusioni ai 500 partecipanti del Convegno provenienti da tutta Italia.

Apertura convegno e primi interventi   Percorsi artistico-sociali-ecologici per la città di Roma Preghiera inter-religiosa durante il Convegno Nazionale di Pastorale Giovanile

Cura, comunità, adultità e comunione le quattro parole chiave dei lavori. Al centro il tema «Domine, quo vadis?», Signore dove vai?

Don Riccardo Pincerato: “provare ad entrare nella realtà giovanile guardando la loro realtà”.

La sfida oggi è formare le nuove generazioni – e i loro stessi educatori – a considerare la fisicità sempre unita alla persona che la “abita”.

In vista del convegno di PG, fra’ Paolo Benanti riflette sulla sfida per gli adolescenti: imparare a declinare le proprie emozioni “reali”.

In vista del Convegno nazionale di maggio, la psicologa Maria Pia Colella riflette su cosa vuol dire diventare adulti e sul concetto di identità.

Per il prossimo convegno nazionale, il Ministero dell’istruzione e del Merito ha approvato la richiesta di esonero per gli insegnanti.

Sono aperte le iscrizioni al convegno che si terrà dal 6 al 9 maggio a Sacrofano. In allegato trovate il programma con tutti i dettagli.

Signore, dove vai? Nasce da una domanda l’idea del prossimo convegno di Pastorale Giovanile che si terrà a Sacrofano (RM) dal 6 al 9 maggio 2024.

Gli atti del XVII Convegno Nazionale di PG sono stati pubblicati nel numero 6.settembre/ottobre di Note di Pastorale Giovanile.

Le conclusioni di don Michele al convegno di Lignano Sabbiadoro inviano gli educatori all’ascolto vero e aperto.

L’avvio del XVII convegno nazionale con le riflessioni di Gervasoni e Falabretti. Poi un dialogo tutto al femminile. Poi il confronto tra lo psicoterapeuta Lancini e il pedagogista Nembrini sull’adolescenza. Infine i laboratori con il gesuita Costa e le conclusioni di don Michele.