Prendendo spunto dal documento finale del Sinodo sui Giovani e del “Christus Vivit”, il programma della nuova edizione dell’Happening intende approfondire la tematiche dell’oratorio in uscita camminando insieme sulle tracce dei 4 verbi che caratterizzeranno i lavori dell’evento di Molfetta. Proprio per seguire ‘il dinamismo di una Chiesa in uscita – come precisa il n. 143 del documento sinodale – è necessario pensare ad un rinnovamento creativo e flessibile della realtà oratoriana, passando dall’idea di centri statici, dove i giovani possano venire, all’idea di comunità educativa in movimento con e verso i giovani [… ] generando un nuovo tipo di apostolato più dinamico e attivo”. Per questo il programma dell’H3O è stato declinato per offrire ai partecipanti proprio una esperienza in questo senso, cominciando dal verbo ‘incontrare’, perno dei gemellaggi e dell’esperienza comunitaria a Molfetta per poi sperimentare nella prima giornata l’ ’ascoltare’ attraverso una talk interattivo che mirerà ad approfondire la catechesi, il ruolo degli educatori, il senso dello sporto e la valenza della cultura all’interno dell’esperienza oratoriana. Gli animatori, stimolati sapientemente dai moderatori dell’incontro assembleare, avranno modo di interagire apportando il loro contributo a partire dalla propria esperienza ma anche presentando dubbi e perplessità. La serata del primo giorno si concluderà con una Veglia, animata e curata dal Seminario regionale di Molfetta con la testimonianza di suor Carolina Iavazzo e ad altri testimoni per la maggior scoperta di figure quali Pino Puglisi e Don Tonino Bello. Il 5 settembre l’Happening sarà interamente dedicato ai Laboratori (che presentiamo nella prossima news) seguendo il ‘file rouge’ dell’ ‘uscire’ con tematiche che possano ispirare nuove azioni pastorali degli oratori italiani seguendo le indicazioni del Sinodo dei Vescovi. La serata prevede una festa in piazza con l’animazione di Gigi Cotichella e un grande gioco nello stile oratoriano oltre alla presenza di gruppi folcloristici locali, di grande rilievo i Tamburellisti di Torre Paduli. Infine la giornata conclusiva sarà quella che spingerà i partecipanti ad ‘osare’ con la condivisione in gruppi diocesani dell’esperienza vissuta nei Laboratori ed in generale ad H3O, le conclusioni di don Michele Falabretti e la realizzazione di una video lettera destinata ai Vescovi italiani come adesione dei giovani animatori al progetto di una conversione pastorale che la Chiesa italiana chiede alle comunità. La solenne celebrazione finale, sarà presieduta da mons. Leonardo D’Ascenzo, arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie. Nel pomeriggio per i gruppi che lo desidereranno sarà possibile visitare il Museo diocesano di Molfetta per conoscere meglio la figura di don Tonino Bello.
PER CONOSCERE IL PROGRAMMA NEI DETTAGLI: https://www.oratori.org/happening/h3o/programma.html