Si è svolta ieri, mercoledì 22 Aprile, la bellissima serata di festa, preghiera e fraternità tra i giovani irpini, provenienti dalle tre diocesi di Ariano, Sant'Angelo e Avellino. Evento storico se si pensa che è la prima volta che un momento del genere avviene. La serata, che ha avuto come motivo dominante la preparazione alla GMG 2016 di Cracovia con l'arrivo del Crocifisso di San Damiano e della Madonna di Loreto, si è rivelata molto più di questo. Unità, armonia, entusiamo, tra i circa 500 giovani che si sono ritrovati a Grottaminarda, della Diocesi di Ariano Irpino Lacedonia, punto di unione delle tre Diocesi, per vivere questo momento di Chiesa.
L'evento è stato fortemente voluto dai tre Servizi Diocesani di Pastorale Giovanile, e benedetta, anche, con la presenza dei singoli Vescovi, Marino e Cascio, e dall'Amministratore Blundo di Ariano. "Questa serata - ha espresso Mons. Marino - ci riporta davvero a quel Crocifisso che è Risorto; e gli apostoli che sono stati i responsabili di annunciare quella resurrezione, indicano ora ai giovani cosa dobbiamo fare". "Così come Maria - ha proseguito Blundo - anche noi giovani irpini dobbiamo saper guardare al suo figlio Gesù, questo ci farà risorgere come territorio".
Quello che sembrava essere un'utopia è divenuto il sogno di Dio che si è realizzato, la Chiesa che anche se in diocesi distinte, sa mettersi insieme per condividere ricchezze, bellezze, energia, esperienze. E probabilmente il frutto più bello di questa grande serata è stata l'accoglienza reciproca, fatta di sorrisi, di impegno, di futuro. Chiese distinte, ma con la stessa passione nel cuore.