Mancano davvero pochi giorni all`inizio ufficiale della GMG e la febbre dell`attesa qui a Rio continua a salire. L`ora X sta per scattare e la città è ormai quasi pronta. I volontari internazionali stanno gradualmente prendendo possesso delle postazioni loro assegnate: chi nel Media Center, chi agli accrediti dei giornalisti, chi nei gazebo informativi, chi nella metro o in servizio alle catechesi dei vescovi. In tutti i negozi, nei ristoranti, per le strade di Rio si avverte già quello spirito coinvolgente che é il marchio di fabbrica della GMG. “Toda joia”, dicono qui. Si respira un clima di allegria, unita alle aspettative, che restano alte.
I simboli di questa giornata - la croce e l`icona della Vergine “Salus Populi Romani”- sono arrivati mercoledí 17 nella sede dell´Arcidiocesi di Rio de Janeiro, dopo essere stati portati da alcuni giovani al Pan di Zucchero (Pao de Açúcar), accolti tra applausi, canti e tanta commozione.
Intanto la spiaggia di Copacabana si appresta a ricevere il Santo Padre. Il palco é in costruzione e cosí anche i maxi schermi posizionati lungo la via. Una “location” che toglie il fiato per il panorama spettacolare, e che già da sola, in qualche modo, avrebbe il potere di elevare i cuori verso il cielo. A far da contraltare a tanta bellezza, gli inquietanti squarci delle “comunità” (qui non amano chiamarle favelas), che in una alchimia unica al mondo si sposano con il resto del paesaggio.
E mentre a Guaratiba si sta ancora allestendo il “Campus Fidei” - dove si terrá la veglia e la Messa finale - tra sabato e domenica arriveranno i primi flussi di pellegrini. Gli eventi in programma sono molti e si susseguiranno a ritmi frenetici, anche se la proverbiale tranquillità di vita dei veri carioca rimane fondamentalmente inattaccabile dalla nostra fretta.
Molte famiglie brasiliane hanno dato disponibilitá per ospitare i giovani pellegrini e i volontari, aprendo le loro case, condividendo con loro i pasti e mostrando il vero volto della cittá. Il cuore carioca é generoso e Rio é pronta.