E’ vero che in questa ESTATE RAGAZZI dobbiamo mantenere la distanza, ma nulla ci vieta di giocare a squadre!
Abbiamo immaginato 3 tipologie di gioco, ideali per far scattare la competizione tra squadre e per permettere ad un animatore di riprendere e documentare l’attività svolta.
Non sappiamo con certezza se riusciremo a organizzare le pizzate, i grandi giochi, le feste finali, ecc ma di sicuro potremo farlo in una modalità differente e a distanza.
Che ne pensate di dirette live in cui vengono mostrati i momenti migliori della settimana? O dei video da condividere con le famiglie e il proprio territorio attraverso i social per far vedere come se la stanno cavando i nostri ragazzi?
Per non perdere la dimensione della comunità, noi vediamo nei mesi estivi la possibilità di ri-creare il senso di appartenenza grazie all’intervento del digitale.
Lo abbiamo visto: il digitale può permettere di accorciare le distanze e farci sentire parte di una comunità, anche se a distanza, anche se online e non offline.
Quindi, immaginiamo di poter immortalare un momento epico dell’esperienza dei ragazzi attraverso la videocamera del cellulare del nostro animatore, come possiamo fare? Come creare il video del gioco? Come rendere ciò che facciamo concretamente oggetto per la comunità virtuale?
ELEMENTI DEL GIOCO
Proviamo innanzitutto a pensare a quali sono gli elementi principali di un gioco.
Il video è il racconto di ciò che i ragazzi vivono e come pensiamo a come organizzare un gioco dobbiamo pensare a come organizzare il nostro video. Cosa vogliamo comunicare? Che emozione vogliamo suscitare?
Quindi, via all’immaginazione.
La prima immagine che ci viene in mente è la squadra: sono i nostra ragazzi, i veri protagonisti della sfida.
Diciamo che è d’obbligo ad inizio del gioco la presentazione della squadra.
Nel momento dell’accoglienza iniziale o nell’attesa di giocare, quando ciascun bambino è nella propria posizione, potremmo far passare l’animatore con la videocamera e chiedere a ciascun ragazzo di fare la sua espressione “da battaglia” o semplicemente un saluto.
Creare un’identità al gruppo, dedicare a ciascuno qualche secondo farà sentire ancora di più l’importanza di giocare tutti insieme e accresce il senso di apparenza alla squadra.
Secondo elemento che non può mancare, soprattutto se vogliamo far capire a chi guarderà il nostro video cosa sta succedendo, è la spiegazione del gioco. Una spiegazione breve, coincisa, chiara, come quella che diamo ai nostri ragazzi prima di farli giocare.
La presentazione può essere fatta dal nostro arbitro oppure dall’animatore del gruppo o se vogliamo dal capitano della squadra.
Poi, ecco che arriva il momento più atteso, quello che proprio fa scalpitare i ragazzi dalle loro postazioni: la gara.
Chiaro è che nel video non potrà esserci tutta la durata della sfida ma sarà solo il racconto del BEST MOMENT della squadra.
Per esempio: l’esultanza per un punto fatto, l’incitazione per un compagno, la corsa più veloce in assoluto, la strategia per strizzare la spugna più innovativa, il tiro a segno più straordinario, ecc…
Infine, come conclusione del gioco ma come conclusione del nostro video ci sarà l’esultanza per la vittoria o lo sguardo da sconfitti o l’urlo di squadra per ricaricarsi.
Sono quattro semplici elementi ma che se messi insieme ci fanno vedere cosa i nostri ragazzi stanno vivendo.