Quest’anno la Gmg diocesana coincide con la “Memoria dei martiri missionari”. Tale coincidenza ha permesso di pensare ad una proposta che provi a legare il non temere, quello di sempre, che Dio rivolge a Maria e a ciascun giovane chiamato ad essere protagonista e missionario di questo tempo contro ogni buio e difficoltà, al concetto di missionarietà da incarnare nei luoghi che abitiamo quotidianamente, nella donazione totale,“martirio”, della propria vita partendo dall’esperienza del cammino di vita della Vergine di Nazareth.
Papa Francesco, col messaggio per questa Giornata Mondiale della Gioventù, comprende le tante paure dalle quali i giovani, dinanzi alle “sfide che dovranno affrontare nella vita, soprattutto quando sono di fronte alle scelte fondamentali da cui dipende ciò che saranno e ciò che faranno in questo mondo”, sono messi alla prova: l’inadeguatezza a ciò che ci circonda, la non affermazione professionale, il non trovare sicurezze affettive, il non veder realizzati i propri sogni. Il papa, ancora, prova a darci una via da seguire: “dare un nome alle proprie paure… e affrontare con serenità le sfide che ci presenta, ciò significa credere alla bontà fondamentale dell’esistenza che Dio ci ha donato, confidare che Lui conduce ad un fine buono anche attraverso circostanze e vicissitudini spesso per noi misteriose”.
“La paura non deve mai avere l’ultima parola, ma essere l’occasione per compiere un atto di fede in Dio... e anche nella vita!”
MISSIO(RDI)NARIETÁ: È il tema scelto che sintetizza il messaggio che la giornata vuol donare ai giovani della nostra comunità diocesana. La giornata comincerà in quella che si può definire la “culla delle missioni” nella diocesi, il Pontificio Istituto Missioni Estere (PIME) di Trentola-Ducenta (CE).
Si partirà con momento di festa e di riflessione con don Vito Piccinonna, direttore della Caritas della diocesi di Bari-Bitonto e già assistente spirituale nazionale per il Settore Giovani di Azione cattolica e la testimonianza della cooperativa sociale IL TAPPETO DI IQBAL, operante nella periferia ad est di Napoli. ( http://www.iltappetodiiqbal.com)
La parte centrale dell’evento vedrà i giovani in cammino con il vescovo, in quello che potrà definirsi un pellegrinaggio animato per le strade che ci porteranno fino ad Aversa. Durante il percorso storie, testimonianze e opere di alcune figure di missionari. L'idea è nata anche dal desiderio di iniziare a pregustare cio che si vivrà ad Agosto per il cammino verso roma per l'incontro con il Papa in preparazione al Sinodo dei giovani. Ogni associaione, gruppo e movimento laicale che rappresenta il mondo giovanile della diocesi, presenterà ai giovani durante il cammino un testimone da conoscere che parli di missionarietà. Arrivati ad Aversa, in Piazza Municipio la preghiera finale e un momento di festa.